Nuova sede dell'ISTAT, Roma
Proposta di concorso
Il nuovo complesso ISTAT è stato concepito per confrontarsi con la tradizione delle grandi architetture civili romane. La sua forma planimetrica inedita, un asterisco a cinque razze, reclama una genealogia direttamente collegata all’architettura urbana sperimentale del Campo Marzio di Piranesi che, gettata la “maschera archeologica”[1], continua a manifestarsi nel territorio della città ormai largamente espansa. L’asterisco è un’idea monumentale e a priori, e si iscrive perfettamente nella logica compositiva della città imperiale immaginata da Piranesi. Nello stesso tempo, è un simbolo grafico moderno. “In linguistica… …indica, posto prima di una parola, una forma della stessa non documentata storicamente ma supposta o ricostruita…”[2], condizione che rimanda ancora una volta al dominio della teoria architettonica dall’architetto-archeologo veneto.
[1]Manfredo Tafuri, Progetto e utopia –Architettura e sviluppo capitalistico (Laterza, 2007)
[2]https://it.wikipedia.org/wiki/Asterisco - 22/07/2018
Smart working, flessibilità, sostenibilità
> Programma incrociato: pista di atletica e spazi pubblici in quota
> Aperto alla città: luoghi e servizi per il pubblico e la comunità ISTAT
> Spazio di lavoro flessibile e aree specializzate innovative
Caratteristiche principali dell'edificio:
- predisposizione dello spazio per il lavoro in mobilità e da remoto (smart working);
- ampiezza trasversale aumentata dei corpi di fabbrica (24m), per la massima flessibilità di layout (uffici individuali, uffici condivisi, open space, spazi speciali condivisi, co-working);
- idoneo alla certificazione di sostenibilità energetico-ambientale LEED BD+C V4;
- altezza: 38 m - nove livelli fuori terra e due interrati;
- geometria a stella a 5 razze orientate sulle bisettrici degli angoli di un pentagono;
- basamento: 16.400 mq (SLP);
- piani superiori: 48.000 mq;
- oltre 2500 postazioni di lavoro;
- servizi comuni: Centro Congressi, Biblioteca e Museo della Statistica, Area Ristoro, servizi di supporto;
- piani interrati: parcheggio, centro logistico, locale raccolta differenziata e mini-compattatori, archivi e depositi biblioteca, CED, locali tecnici;
- produzione di energia da fonte rinnovabile: 450 kW (fotovoltaico integrato in copertura);
- struttura portante: basamento in calcestruzzo prefabbricato; acciaio per struttura in elevazione; solai in legno lamellare;
- giardino pensile di 4000mq con pista di atletica da 400m (liv. 2); campo da tennis (liv.9).